mercoledì 8 luglio 2015

Fiaba per il mio io bambino

C'eri una volta tu che sapevi volare. Sapevi vedere le cose oltre ogni cosa, e sapevi fare magie con un semplice tratto ed un sorriso.
Poi venne il buio.
Alcuni lo chiamarono maturità, altri lo chiamarono sfortuna, altri ancora ingiusto dolore.  Ma non era questo, era molto di più: era la vita che si mostrava in tutta la sua brutale bellezza.
E adesso?
Adesso ci sei ancora tu, nascosto dietro uno sguardo dispettoso. Tu che non ti fai vedere; forse perchè ti vergogni di ciò che sono diventato, o forse perchè io ho scordato il luccichio di quello sguardo.
E allora se ancora ci sei, e ti sento battere i piedi, ricomincia a farmi vedere le cose oltre ogni cosa, ricomincia a fare le tue magie.
Voglio imparare di nuovo a giocare con te e sono sicuro di ricordare come si fa a volare.

Simone

sabato 20 giugno 2015

Santu Lixo sarai capace di contenere tutto il mio ego?

Faccio pulizia, cercando di eliminare il soggetto dai miei lavori.
Soggetto che probabilmente non era altri che me stesso.
 Era il mio ego che gridava:
"guardate come sono bravo!"
"ditemi che sono tanto bravo!"

Solo adesso mi rendo conto che continuavo a grufolare in un ambiente conosciuto, sicuro della mia tecnica e delle mie capacità acquisite in anni di studio.
Ma mi accorgo che in fondo c'era anche una componente di noia, come se niente potesse più sorprendermi. Adesso scopro finalmente una nuova sfida. C'è tutto un nuovo mondo da esplorare e domare, da capire e da cui farsi rapire.

E torno a creare felice come un bambino!
Imparo di nuovo a dipingere.
Riscopro la purezza delle forme, la potenza liberatrice del gesto e la magia del colore.
Non sono ancora arrivato a niente, ma è proprio questo il bello: spero che questa ricerca sarà lunga, difficile e appassionante come lo è stata quella del disegno.

Di questo devo ringraziare prima di tutto Gianni che con maestria e arte ha saputo aprirmi gli occhi; ma ringrazio di cuore anche tutti voi del gruppo: vedendo la gioia delle vostre esperienze mi è tornata la voglia di imparare ancora.

Questi sono alcuni dei miei primi esperimenti. Certo, una sorta di soggetto continua ad emergere, intanto però lo trasformo in forme vuote, che come sappiamo possono benissimo essere piene di tutto!

Simone











mercoledì 20 maggio 2015

come siamo belli

non c'è dubbio che noi siamo davvero belli!
ogni volta che ci incontriamo il filo si dipana verso direzioni sconosciute per la mia mente e conosciute per la mia anima che abita il nostro non luogo con confidenza sempre maggiore.
ogni volta succede qualcosa di potente e profondo che libera la mia vita da fardelli che mi accompagnano da troppo tempo
ogni volta che le mie lacrime scendono lasciano il posto a sorrisi amorevoli verso me stessa e verso di voi che mi accompagnate, pazienti e presenti.
ogni volta scopro che ciò che ho visto in voi per la prima volta (la passione "sbuffante" di Maria, gli occhi fieri e accoglienti di Claudio, il sorriso tenero di Angela, la femminilità riluttante di Simin, la timidezza sudata di Simone) diventa anche qualcosa di più e di diverso che dipana il vostro filo intrecciandosi con il mio.
grazie, siete unici!

Ilaria

lunedì 18 maggio 2015

un piccolo passo per l'umanità, ma un grande passo per un uomo solo

Ragazzi siete la droga migliore del mondo!
Sono state due giornate emozionanti e profonde che hanno riempito la mia testa di immagini meravigliose. Adesso c'è un nuovo sogno incastonato nel mio cervello e voglio portarmelo dietro per molto tempo.




Ilaria la maga, in viaggio con la sua valigia piena di vetri, mi ha mostrato il ponte instabile che mi porterà verso nuovi orizzonti.
Mentre lo attraverso vedo con gioia le vostre trasformazioni.
C'è Maria che non si lascia più navigare ma diventa Marea e rovescia la nave.
La dolce Angela col suo enorme cuore pieno di magia m'insegna a far nascere alberi dal fango. Vedo Simin con tutti i suoi fantastici dubbi, sono certo diventeranno un giorno tanti meravigliosi bambini.
Infine c'è Claudio Cuor di Leone, con armatura da guerriero e sguardo fiero che da solo espugna Chieti.

E così mi sento carico delle vostre energie e compio finalmente quel primo passo che frantuma i miei schemi. Il ponte crolla ma io non posso cadere perchè siete diventati le mie ali.
L'orizzonte adesso è infinito e tutto pare possibile; piango ancora un po' ma sono lacrime di gioia cariche d'amore.

Grazie a tutti per questa splendida occasione di rinascita.

Simone

martedì 21 aprile 2015

Muovesi l'amante per la cosa amata


e la cosa amata sono io, sono le vibrazioni di cui mi scopro capace
allora mi muovo deciso e canto
e la mia voce interiore risuona e si amplifica con le vostre
rendendo possibili mondi fino ad oggi impensabili
grazie a tutti

Simone

sabato 4 aprile 2015

La mia tigre





Continua a seguirmi ogni giorno.
I suoi artigli sono sussurri:
"puoi farlo" mi dicono.
E io, semplicemente,
lo faccio.

Simone

giovedì 2 aprile 2015

Dietro una maschera bianca (di Maria)

Cari compagni
vi saluto,
Contenta di avere Giocato con voi
Di avere ascoltato le nostre storie
Toccato tanta creatività
Tutto condito da una autentica bella calda diversità
Sento ancora la musica
Che ha accompagnato questa esperienza calda e piacevole
Come il respiro profondo che mi ha gonfiato il mio petto per tutta la notte seguente....
Mi è tornata alla mente una frase del " mio " Massimo Troisi
Io la ho ricucita sulla visione di noi in quella sala.

"Affacciandomi ho capito che sarebbe accaduto qualcosa.
C'era l'atmosfera giusta: ho creduto di poter incontrare la mia anima.
Non è successo ancora.
Ma insieme a voi ne ho potuto sentire almeno il profumo."

Un bacio a tutti
Uno grandissimo a Simone
Che ha dato inizio a questo diario di viaggio

martedì 31 marzo 2015

Liberi pensieri e libere sensazioni

Oggi, lunedì, sono tornata al Circolo e passando davanti a quella stanza, della quale non infilavo mai la porta, mi sono fermata per un pò ad ascoltare....certo non c'era nessuno, ma invece eravamo in tanti.
C'erano i rumori dei salti, le urla, l'abbaiare, c'erano le nostre voci, c'erano le risate squillanti.
Ma c'ero anche io con una sensazione un pò triste: chissà se avrò modo di rivedere le compagne ed i compagni di un viaggio domenicale fatto non in un prato ma dentro di me e dentro di voi.
Che male alle ginocchia, penso che la prossima volta impersonerò un bipede!
Ma voglio dirvi un grande grazie perchè solo in situazioni come queste io sono accettata per quello che sono e non per quello che gli altri vorrebbero.
Un caro abbraccio a tutte e tutti
Daniela

Dimenticavo: sono con una maglia gialla e nera, con delle ciabatte alle quali è rimasto solo il nome... ho una gonna... non ricordo il colore, ma mi pare scura, la cosa incredibile è che per scrivervi mi sono arrotolata le maniche come se dovessi fare chissà quale lavoro manuale!

lunedì 30 marzo 2015

Un diario tutto per noi

Ciao a tutti,
ho pensato di aprire questo blog per continuare a condividere con voi questa bellissima esperienza.
La mia proposta è che tutti i partecipanti, fissi o saltuari, possano lasciare su queste pagine pensieri, impressioni, disegni, poesie o tutto quello che gli passa per la testa.
  
Penso che non possiamo perderci personaggi del calibro di Etienne o improvvisazioni degne di una vera pièce teatrale.

Avremo così un diario ricco e variegato che credo potrà essere utile per proseguire e arricchire questo viaggio che stiamo facendo insieme.

Se l'idea vi piace mandatemi quello che volete pubblicare --> spieralli (chiocciola) gmail.com
Inviatemi anche una vostra breve descrizione che inserirò qui di fianco.
Aspetto le vostre proposte.

Un abbraccio,
Simone